Convegno dei giovani ingegneri sulla viabilità in provincia di Reggio Calabria


REGGIO CALABRIA – Il convegno sulla viabilità in provincia di Reggio Calabria, organizzato dai giovani ingegneri, ha riportato al centro del dibattito politico-amministrativo la questione relativa all’arteria di collegamento tra Bovalino e Bagnara. Si tratta di un tema molto caro soprattutto ai cittadini residenti nei paesi interessati dalla trasversale, molti dei quali, nel mese di giugno, hanno costituito un comitato che si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, i politici e gli amministratori rispetto alla necessità di realizzare in tempi brevi l’opera.
Ai margini dei lavori del convegno abbiamo incontrato il presidente del “Comitato pro Bovalino – Bagnara”, Filippo Papalia, il quale ha affermato: “Il nostro comprensorio, che comprende anche numerosi paesi aspromontani,  è costretto da sempre all’isolamento. Il capoluogo di provincia, l’autostrada, la linea ferroviaria tirrenica, i due principali aeroporti della regione, anche se relativamente vicini in linea d’aria, sono in realtà molto lontani in termini di tempi di percorrenza. I nostri paesi interni, vere e proprie miniere d’oro sotto il profilo storico-artistico, delle tradizioni religiose ed enogastronomiche, non solo sono difficilmente raggiungibili da visitatori e turisti, ma a stento riescono a soddisfare le legittime esigenze dei residenti: come ad esempio garantire ai ragazzi il diritto alla formazione più alta senza dover incontrare particolari disagi connessi al raggiungimento delle sedi scolastiche e universitarie”.
“Come si vede – continua Papalia – la trasversale è un’arteria di collegamento veloce che non baypassa le piccole realtà, ma le collega tra loro attraverso la creazione di una serie di svincoli e l’innesto con la Pedemontana della Piana, determinando così la fine di un isolamento che dura ormai da troppo tempo”.
A chi in questi giorni afferma che l’opera è inutile e costosa il Presidente risponde: “Se decine Amministrazioni comunali, Pro loco, Associazioni e, soprattutto, migliaia di cittadini hanno aderito e stanno aderendo al comitato attraverso il sito www.comitatoprobovalinobagnara.it  è segno che condividono un’esigenza forte, che nasce da un diritto innegabile: avere le stesse opportunità di tutti gli altri cittadini italiani. Mettere in discussione questa esigenza, senza aver vissuto i disagi e le frustrazioni che questa parte del popolo italiano e calabrese da sempre vive, mi sembra, per usare un eufemismo, inopportuno”.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul quotidiano Calabria Ora in data 24 luglio 2006