“Progetto Impresa” approda alla Camera di Commercio reggina


L’Itc di Siderno continua nell’attuazione dell’innovativo percorso formativo

SIDERNO – Continua proficuamente l’attività formativa dei giovani della Sezione programmatori dell’Itc “G. Marconi” di Siderno, i quali da qualche mese, nell’ambito di un innovativo percorso didattico denominato “Progetto impresa”, stanno approfondendo le tematiche attinenti i finanziamenti in conto capitale destinati alle aziende di nuova costituzione.
Questa volta i giovani dell’Itc, accompagnati dal professor Giuseppe Iaconis, docente referente del progetto, si sono recati presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Reggio Calabria, dove sono stati ospiti della dott.sa Crea, responsabile dell’Ufficio orientamento dell’ente. Durante l’incontro-studio è stata approfondita la legge 488 del 1997, che prevede la concessione di finanziamenti, in buona misura a fondo perduto, nei settori commercio, turismo, industria e servizi.
La funzionaria, dopo aver dettagliatamente spiegato ai ragazzi le caratteristiche della legge, ha illustrato loro l’iter di presentazione della domanda d’ammissione ai finanziamenti, soffermandosi principalmente sull’elaborazione del “business plan”. Al termine gli allievi hanno sottoposto alla valutazione della dott.ssa Crea alcune delle idee imprenditoriali maturate in questo primo periodo di formazione.
Tra le ipotesi illustrate di particolare interesse é apparsa quella riguardante la lavorazione dell’acciaio, esposta da Daniela Commisso, e quella ricollegata alla riscoperta di antiche attività artigianali, illustrata da Davide Dimasi. Nel pomeriggio dello stesso giorno gli allievi dell’Itc hanno preso parte ad un incontro-dibattito con il dott. Battaglia, finalizzato all’approfondimento delle conoscenze sulla legge 215 del 1992, la quale prevede aiuti all’imprenditoria femminile.
Anche quest’ultima attività, svoltasi presso la sede del Consorzio Sviluppo Impresa di Reggio Calabria, è risultata molto valida sia sotto il profilo delle conoscenze che tecnico-operativo.
Man mano che il “Progetto Impresa” viene attuato non soltanto si registra una forte crescita dell’interesse degli alunni in direzione della realizzazione di una propria attività imprenditoriale, che rappresenta il fine ultimo dell’iniziativa, ma si realizza anche una notevole interazione tra il mondo del lavoro e quello della formazione.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul “Domani della Calabria” in data 6 aprile 2001