La Calabria può ancora inserirsi nei circuiti turistici


MARINA DI GIOIOSA IONICA – All’Istituto Tecnico per il Turismo «U. Zanotti Bianco» di Marina di Gioiosa Jonica si è svolto un incontro tra gli allievi delle quinte classi e la dott.sa Sarah Incamicia, giornalista del gruppo stampa turistica, sul tema: “Il sistema turistico calabrese è fuori o dentro il mercato?”.
L’incontro si è aperto con il saluto del preside, prof. Carmelo Filocamo, quindi ha preso la parola la dott.sa Incamicia, la quale, dopo aver fatto un’analisi generale sullo stato del turismo calabrese, ha evidenziato: la necessità di puntare ad una maggiore integrazione tra operatori pubblici e privati, al fine di elaborare efficaci «piani globali di sviluppo»; l’esigenza di porre rimedio ad una vecchia politica turistica impostata sull’errato presupposto che la nostra regione fosse a totale vocazione turistica, in modo da evitare gli improduttivi interventi di finanziamento a pioggia e puntare a valorizzare le caratteristiche delle diverse località; e, infine, la necessità di dare maggiore professionalità ai nostri operatori. Successivamente è intervenuto il prof. Iaconis, docente di Discipline turistiche dell’Istituto, il quale ha posto in evidenza la necessità di progettare un nuovo piano di formazione professionale che dia maggiore spazio all’istruzione tecnico-turistica, poiché non è possibile raggiungere degli alti livelli di specializzazione se non si è in possesso di una preparazione di base ampia e flessibile, ma già orientata verso il settore.
I professori Pirruccio e De Monte hanno poi sottolineato che qualsiasi piano di sviluppo turistico deve necessariamente avere come punti centrali la salvaguardia delle risorse ambientali e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Numerosi sono stati gli interventi degli allievi e tutti finalizzati all’acquisizione di informazioni su specifiche problematiche: mercato del lavoro, concorrenza con gli operatori nazionali ed europei, trasporti, finanziamenti Cee, ecc..
Nel rispondere ai quesiti posti dagli alunni, la dott.sa Incamicia ha dato notevole spazio ai temi introdotti dalle allieve Alexandra Pedullà, Adriana Macrì e Giovanna Spagnolo, riguardanti il problema della «Qualità Totale» e della costruzione dell’immagine turistica della Calabria. Dopo aver premesso che i due temi sono legati tra loro, poiché una buona immagine non può prescindere dalla qualità dei servizi, cioè da una proposta turistica che sia capace di soddisfare le diversificate esigenze dei clienti, la dott.sa Incamicia si è soffermata sulla necessità di individuare i possibili bacini di utenza della nostra regione sui quali intervenire con una incisiva campagna promozionale.
Nonostante i numerosi aspetti negativi, ha concluso la dott.sa Incamicia, la Calabria può ancora inserirsi nei circuiti turistici nazionali ed internazionali, a patto che le componenti pubbliche e private del settore svolgano con serietà e competenza i rispettivi compiti e, soprattutto, interagiscano tra loro.

Pubblicato sulla “Gazzetta del Sud” in data 24 maggio 1995