Lo spettacolo di Paolo Sofia, dal titolo “La storia siamo noi”, con la partecipazione del comico Santo Palumbo, arricchisce, emoziona, diverte, genera sentimenti positivi e rende orgogliosi


Lo spettacolo “La storia siamo noi”, andato in scena lo scorso 8 agosto a Bovalino, rappresenta una delle più belle iniziative d’intrattenimento, con un contenuto artistico-culturale di primissimo livello, proposte nel comprensorio locrideo durante l’estate 2022.

Le canzoni del bravissimo cantautore Paolo Sofia e gli sketch comici di Santo Palumbo, ospite della manifestazione, non solo divertono il pubblico – che applaude sino a spellarsi le mani; molto di più di quanto solitamente fa con i superpagati professionisti della risata – ma esaltano i valori, le tradizioni, la bellezza e l’umanità di un popolo, quello calabrese, troppo spesso bistrattato e vittima di insopportabili generalizzazioni.

Le musiche di Paolo Sofia (accompagnato, per l’occasione, dal percussionista Giovanni Pechino e dai chitarristi Fabio Palmitesta e Vincenzo Oppedisano) e i testi del comico Santo Palumbo rappresentano un atto d’amore verso il Sud, la Calabria, la Locride, che diverte e commuove, rende leggiadri e fa pensare.

I testi delle canzoni e i bellissimi sketch comici, però, in qualche caso si fanno denuncia, trasformandosi in un vero e proprio grido di dolore mascherato dall’irresistibile comicità di Santo Palumbo. E’ il caso dell’annosa questione dell’inefficienza dei trasporti da e per la Calabria che, a dispetto dei costi quasi proibitivi, relega la nostra terra in una condizione di marginalità.

Lo spettacolo “La storia siamo noi”, voluto e finanziato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, si colloca a pieno titolo all’interno del “pensiero meridiano” che si propone di “…restituire al Sud l’antica dignità di soggetto del pensiero”, al fine di “interrompere una lunga sequenza in cui esso (il pensiero che riguarda il Meridione n.d.r.) è stato prodotto da altri”.

Uno spettacolo che merita di essere seguito dal primo all’ultimo minuto, poiché arricchisce, emoziona, diverte, genera sentimenti positivi e rende orgogliosi.

Giuseppe Iaconis