Continua a ritmo frenetico l’attività del “Comitato pro Bovalino – Bagnara”


Continua a ritmo frenetico l’attività del “Comitato pro Bovalino – Bagnara”, associazione di liberi cittadini che ha come fine ultimo quello di favorire la realizzazione dell’infrastruttura viaria che colleghi le due cittadine della provincia di Reggio Calabria.  Si lavora alacremente sul versate della racconta delle adesioni. Il comitato, infatti, si è dato l’obiettivo di tagliare il traguardo delle 10.000 firme entro l’estate 2006.
Il presidente dell’organizzazione, Filippo Papalia, non nasconde la sua soddisfazione per l’attività svolta sino al momento: “Abbiamo dato vita ad un comitato competente ed efficiente. Dalle prime informazioni che  giungono dai diversi punti di raccolta, allestiti presso gli esercizi commerciali e qualche comune, sembra che abbiamo già raggiunto le 1.000 adesioni. Inoltre, è da poco in rete un moderno sito internet (www.comitatoprobovalinobagnara.it), che contiene informazioni approfondite sull’attività svolta dall’organizzazione e istruzioni dettagliate su come e dove aderire. Abbiamo motivo di credere che non appena i cittadini sapranno dell’esistenza del sito le adesioni cresceranno in maniera esponenziale”.
Nei prossimi giorni, tuttavia, il comitato darà vita ad una “campagna adesioni” che prevede l’allestimento di punti di raccolta nelle piazze. Si comincerà con i comuni di Ardore, Bovalino, Bianco, Bagnara e poi sarà estesa a gran parte dei paesi della provincia. I tavoli che saranno allestiti, oltre a raccogliere le adesioni dei cittadini, forniranno anche informazioni riguardanti il progetto definitivo approvato dall’Amministrazione Provinciale, la cantierizzazione del lotto Bovalino – Natile Nuovo, l’appalto del lotto Natile Nuovo – Platì, il traforo dello Zillastro, ecc..
Il comitato, inoltre, nell’intento di consolidare ulteriormente le conoscenze sulla problematica relativa alla Bovalino – Bagnara,  nei prossimi mesi,  si propone di organizzare convegni e dibattiti con tecnici, politici e amministratori.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul quotidiano Calabria Ora in data 9 luglio 2006