Infiorata di Bovalino: un amore smisurato per la propria città e il Santo Patrono


L’Infiorata di Bovalino si colloca, con merito, tra le manifestazioni più belle e partecipate del comprensorio locrideo. Lo splendore delle figure sacre rappresentate e il messaggio spirituale che propongono, unitamente all’eccezionale bellezza degli addobbi, dei colori e delle luci, incantano il visitatore, quasi lo rapiscono e pian piano lo conducono alla scoperta dei valori, profondi, che sono patrimonio della comunità.

Quest’anno, in particolare, alla bellezza delle figure rappresentate sul manto stradale – utilizzando sale, segatura e altri materiali opportunamente colorati – fa da contraltare la leggiadria e la venustà delle forme dei centrini colorati che adornano il cielo delle viuzze del Borgo, ricamati all’uncinetto uno ad uno dalle donne del rione.

Tale magnificenza non è frutto di un’iniziativa estemporanea, ma di un’articolata progettazione che comincia parecchi mesi prima. E poi, durante le calde giornate agostane, il notevole talento artistico dei numerosi volontari dà concretezza a quei progetti che incantano ed emozionano il visitatore. Sono tre le associazioni che, ormai da anni, in occasione della festa di San Francesco da Paola regalano a residenti e vacanzieri questo momento di grande intensità emotiva.

Iniziative di questa portata denotano uno straordinario senso di appartenenza alla comunità e un amore smisurato per la propria città e per il Santo Patrono. Mossi da questi nobili sentimenti, e senza alcun interesse di natura economica, le donne e gli uomini delle associazioni “Noi con voi”, “Borgo per l’infiorata” e “Infiorata Borgo antico” si donano alla propria città senza lesinare impegno e sacrifici.

A queste donne e a questi uomini va il mio personale ringraziamento e, spero e credo, quello di tutti i bovalinesi e i vacanzieri che possono godere di tanta bellezza.

Giuseppe Iaconis