Mare inquinato a Bovalino


Bovalino – I pochi vacanzieri presenti lungo le spiagge di Bovalino da qualche giorno sono costretti a fare i conti con una fastidiosa patina schiumosa che, puntualmente, intorno alle 10,30 viene spinta a riva dalle correnti. Certo, ciò che sta accadendo in queste settimane non è paragonabile alla striscia melmosa che l’anno scorso rovinò le vacanze a turisti e residenti. Tuttavia, qualche malumore comincia a serpeggiare. Sono in tanti a chiedersi se il fenomeno sia imputabile a delle negligenze dell’Amministrazione comunale bovalinese, ovvero sia responsabilità dei Comuni vicini. L’accaduto ha generato anche qualche preoccupazione in ordine all’eventuale nocività delle sostanze presenti nelle acque, soprattutto da parte dei genitori dei bambini più piccoli.
“La patina schiumosa che in questi giorni affiora sulle acque antistanti le nostre spiagge – spiega l’Assessore alla sanità, Francesco Iemma – è la conseguenza di una duplice rottura di una condotta consortile tra il nostro Comune e quello di Bianco. Il primo guasto è già stato riparato, il secondo è in fase di riparazione. Ritengo che nei prossimi giorni tutto dovrebbe tornare alla normalità. In ogni caso voglio tranquillizzare i vacanzieri che quotidianamente si recano sulle nostre spiagge, poichè non si tratta di sostanze nocive per la salute”.
Rimane comunque il rammarico di dover registrare tutti gli anni, sia pure con livelli di gravità differenti, dei problemi che riguardano la qualità delle acque destinate alla balneazione. E’ necessario dare luogo ad un piano di interventi strutturali, che interessino possibilmente l’intera riviera, in grado di risolvere definitivamente l’increscioso problema. Continuando di questo passo si rischia di mettere a repentaglio una delle risorse più importanti che il comprensorio locrese possiede: il mare.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul quotidiano Calabria Ora in data 19 luglio 2006