Bovalino, rapinata la filiale della “Alleanza Assicurazioni”


BOVALINO – Una rapina dai contorni inquietanti, per le sue modalità di svolgimento, è stata effettuata ieri nei locali dell’agenzia assicuratrice “Alleanza Assicurazioni”, situati nella centralissima via XXIV maggio. Due giovani, quando erano trascorse da poco le 11, hanno suonato al portone d’ingresso dell’azienda e, puntando le pistole alla tempia di uno dei quattro dipendenti, si sono fatti strada all’interno dei locali. Successivamente, sotto la minaccia delle armi, hanno prelevato l’incasso della mattinata e subito dopo hanno tentato di mettersi in fuga. Ma il tempestivo intervento degli uomini del locale Commissariato, prontamente allertati, gli ha impedito di attuare indisturbati la seconda parte del loro piano criminoso. L’edificio, infatti, è stato immediatamente circondato dai poliziotti, in quanto si riteneva che i rapinatori potessero essere nascosti ancora al suo interno. Ma i controlli effettuati non hanno prodotto alcun esito. Sembra quasi che i due siano scomparsi nel nulla. Per quanto attiene quest’ultimo aspetto, tuttavia, gli inquirenti non hanno rilasciato alcuna dichiarazione, le indagini sono ancora in svolgimento ed è probabile che nelle prossime ore venga chiarito anche questo particolare.
Nelle immediate vicinanze del punto in cui è stata effettuata la rapina sono ubicate due scuole,  l’ufficio postale, due filiali bancarie e, a circa cento metri di distanza, la stazione ferroviaria. Di conseguenza, tante persone, che per motivi diversi si trovavano sul posto, sono  state costrette ad assistere alle delicate operazioni di perlustrazione effettuate dagli uomini del Commissariato di Bovalino. Il bottino portato via dai rapinatori, anche se ancora non è stato quantificato con precisione, non dovrebbe superare i dieci milioni. Ma poteva essere molto più sostanzioso se i funzionari dell’azienda avessero disposto la riscossione delle rate mensili relative alle “polizze vita”. Nella comunità bovalinese si è creato comunque un clima di forte preoccupazione rispetto ad un’azione criminosa che avrebbe potuto provocare delle conseguenze molto più serie. L’episodio, tuttavia, ripropone in tutta la sua drammaticità, il delicato tema della sicurezza, di cui ormai da anni si discute nella cittadina jonica.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul “Domani della Calabria” in data 20 ottobre 1999