Sergi: “Rispettare i consiglieri eletti a Palazzo Foti”.


Le dichiarazioni di Santo Gioffrè, pubblicate su Calabria ora del 21 luglio, hanno innescato un acceso dibattito politico tra i partiti del centrosinistra. Il metodo Morabito proprio non piace. Ai margini del convegno organizzato dai giovani ingegneri sulla Bovalino – Bagnara, il consigliere del Pdm Vincenzo Sergi ha dichiarato: “I consiglieri eletti dai cittadini meriterebbero più rispetto. Il grande successo elettorale ottenuto dal centrosinistra è soprattutto la conseguenza della serietà e affidabilità dei singoli candidati, i quali  hanno profuso un grande impegno nei vari collegi. La disomogeneità dei risultati ottenuti dai partiti nelle diverse realtà territoriali ne è la prova lampante”.
“Il Pdm, in particolare, è riuscito a convincere i cittadini sulla base di un progetto credibile e un nuovo modo di fare politica tutto incentrato sulla concretezza e l’operatività. Il partito a cui appartengo – continua Sergi –  pone al centro di ogni sua scelta le esigenze vere dei cittadini e intende la politica come uno strumento capace di dare risposte a queste esigenze”.
Qual è l’opinione dei suoi elettori rispetto all’empasse che sta paralizzando le istituzioni provinciali?
“Sono molto critici, non condividono assolutamente questo tentativo di sovvertire la volontà da loro espressa attraverso il voto. In sostanza vogliono essere amministrati dalle persone alle quali hanno accordato la fiducia. Il Presidente Morabito, subito dopo le elezioni del 28 e 29 maggio, avrebbe fatto bene a convocare i consiglieri di maggioranza per conoscerli meglio, illustrare con chiarezza le proprie esigenze e discutere con loro della problematica relativa alla formazione della Giunta. Sicuramente operando in questo modo avremmo evitato questo teatrino che rischia di rovinare l’immagine della coalizione”.
“Mentre si perde tempo con inconcludenti interpartitiche – conclude Sergi – i problemi della gente si aggravano sempre più. Occorre adoperarsi con tempestività per dare delle risposte soprattutto  a quei territori che, come la Locride, vivono una condizione di estremo disagio economico-sociale. Una problematica, ad esempio, che io ho inserito nel mio programma politico  e che intendo portare avanti con determinazione è quella relativa alla realizzazione della trasversale di collegamento tra Bovalino e Bagnara, attesa ormai da troppi anni”.
I problemi che aspettano di essere affrontati e risolti, come si vede, sono tanti. Questa terra non può più permettersi il lusso di perdere altro tempo.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato sul quotidiano Calabria Ora in data 26 luglio 2006