Nasce il comitato pro Bovalino – Bagnara


Nei giorni scorsi, presso la sala comunale riservata alle associazioni, ubicata a piazza Mercato, professionisti, imprenditori, commercianti ed artigiani si sono riuniti per costituire il “Comitato pro Bovalino-Bagnara”. Fine ultimo del Comitato – come recita l’art. 2 dello statuto discusso ed approvato dall’assemblea – è la realizzazione dell’infrastruttura viaria Bovalino – Bagnara che viene considerata fondamentale per lo sviluppo economico, turistico, commerciale, agricolo e industriale delle zone interessate, nonché per l’intera provincia.
I lavori sono stati coordinati dall’imprenditore Filippo Papalia, il quale, dopo aver evidenziato i motivi che hanno spinto i promotori a dare vita all’iniziativa, si è addentrato sulla problematica relativa allo stato di avanzamento dei lavori, mettendo in evidenza che a parte il primo lotto (Bovalino – Natile), che sarà realizzato a breve, vi è molta incertezza su tutte le altre parti dell’opera, a cominciare dall’imponente traforo a doppia canna dello Zilastro.
Successivamente è intervenuto l’avv. Francesco Agostino, il quale ha dettagliatamente illustrato la bozza di statuto evidenziando in particolare che il Comitato, per il raggiungimento del proprio scopo, provvede alla raccolta di sottoscrizioni e contributi, al fine di poter produrre e divulgare materiale informativo riguardante l’infrastruttura, nonché al fine di poter organizzare assemblee, dibattiti e manifestazioni di ogni genere che possano favorire un interessamento dei mezzi di comunicazione di massa.
Molto applaudito è stato l’intervento dell’imprenditore Franco Ferrigno, il quale, dopo essersi complimentato con i promotori dell’iniziativa, ha illustrato le strategie che a suo avviso dovrebbero essere poste in essere per raggiungere l’obiettivo.
Interessanti informazioni in merito alla problematica dei finanziamenti destinati alla trasversale sono stati forniti dal sindaco di Bovalino, dott. Francesco Zappavigna, il quale ha anche auspicato una maggiore collaborazione sul tema tra i primi cittadini dei paesi della Locride.
L’architetto Marilena Pelle, invece, ha inteso puntualizzare le regole alle quali attenersi nel rapporto che il Comitato necessariamente andrà ad instaurare con la politica, al fine di scongiurare qualsiasi possibile strumentalizzazione.
Al termine del dibattito l’assemblea ha approvato lo statuto ed ha provveduto ad eleggere il direttivo, il presidente, il segretario ed il cassiere dell’organizzazione. Sono entrati a far parte del direttivo: l’imprenditore Filippo Papalia (Presidente), l’ng. Francesco Oliva (vice presidente), l’architetto Marilena Pelle (Segretaria), il dott. Antonio Galletta (Cassiere), il prof. Giuseppe Iaconis (Responsabile sito internet e comunicazione), l’avv. Francesco Agostino, l’arch. Tommaso Violi e l’imprenditore Fausto Costa.
In tutti i componenti il Comitato vi è la consapevolezza che è giunto il momento di diventare parte attiva in questa annosa vicenda, seguendo costantemente l’operato di politici ed amministratori e, successivamente, divulgando le informazioni acquisite tra le centinaia di aderenti al Comitato. I numerosi e cronici problemi di cui soffre il territorio interessato dall’infrastruttura (disoccupazione, sottosviluppo, criminalità, ecc.) sono in buona parte ricollegati ad un lentissimo processo di crescita economico-sociale e, soprattutto, allo scarso interessamento da parte dei cittadini residenti alle grandi questioni che riguardano il loro comprensorio. I componenti il Comitato ritengono che la realizzazione della Bovalino-Baganra potrebbe innescare dei meccanismi di sviluppo in grado di favorire una rapida crescita delle realtà interessate.
A margine dei lavori Filippo Papalia, neo eletto presidente, rispondendo a qualche domanda dei numerosi partecipanti all’iniziativa, ha affermato: “L’amore per la nostra terra, il desiderio di vivere in una realtà più evoluta sotto il profilo socio-economico e culturale e, soprattutto, la grande aspirazione di creare le condizioni affinché i nostri figli possano crescere, istruirsi e lavorare nella propria terra ci hanno spinto a dare vita al “Comitato pro Bovalino-Bagnara”.

Giuseppe Iaconis

Pubblicato dal settimanale  “La riviera” in data 9 luglio 2006